Ecco come ci si sente
dopo aver scritto un fottuto capolavoro senza che un solo Tg nazionale ne
parli. Anche se detto tra noi, non passeranno 24 ore che elemosinerò una
recensione su un qualsiasi giornaletto di quartiere. Ieri per la prima volta ho
fatto entrare in casa un testimone di Geova con l’intento di vendergli il mio
racconto. Abbiamo iniziato con il vedere le immagini di orsi che leccano miele
dalla mano di ragazzine e siamo finiti con il vedere le foto delle infermiere sexy
scartate per la locandine del racconto. Pensavo ormai di averlo in mano ma il
pivello è riuscito a estorcermi un abbonamento annuale alla sua rivista in
cambio di un acquisto su Amazon.
Per festeggiare ho
ritagliato una corona da una scatola di scarpe e ho stappato un Tavernello in
tetrapack.
Ora se tu stai leggendo
questo post e non hai acquistato il mio racconto a 1 fottuto euro virgola 49
fottutissimi centesimi allora sei un gran bastardo. E te lo dico con il cuore.
Per la miseria, ci ho
messo dentro uno stupro, una transessuale, un cinghiale selvatico,
un’infermiera troia, un branco di naziskin, una suora sessualmente pervertita, criminali
sloveni ed ELVIS PRESLEY!
Cosa volete ancora? Non
siete altro che delle sanguisughe!
Basta, me ne torno a scannocchialare
la dirimpettaia che ha l’abitudine di stare per casa mezza nuda.