Finalmente la mia rivista
gotica/horror è online!
Sì, per chi ancora non lo
sapesse, oltre che dilettarmi scrivendo storie noir, hard boiled e crime sono
anche ideatore, direttore editoriale (insieme a Cinzia Giorgio) e responsabile
del progetto grafico (da solo) di una rivista horror, Mary Shelley Project
Magazine.
Del resto il mistery è sempre
stato una mia grande passione. E quando si parla di mistery, quindi di soprannaturale,
si parla non
solo di Stephen King, Rod Sterling e Richard Matheson ma anche dell’Ottocento, quello di Edgar Allan Poe e Lovercraft, di Mary Shelley con Frankenstein, di Bram Stoker con Dracula, di Stevenson con Lo strano caso del dottor Jeckyll e il signor Hyde, di Oscar Wilde con Il ritratto di Dorian Gray e ancora di Henry James con Giro di vite e M.R. James ed Edith Wharton.
Opere e autori capaci di
affascinare il lettore dopo oltre due secoli dalla pubblicazione. È qui che
arriva Sam Stoner, per omaggiare questi grandissimi autori con il giusto
tributo, per ricordare a chi segue l’horror contemporaneo che tutto è nato nell’Ottocento,
dalla geniale penna di questi mostri sacri.
Il risultato è una rivista di grande impatto visivo, che non concede spazio al pulp, che se ne frega dello splatter. Una rivista che va dritta al cuore dell’horror. Che cerca di portare alla luce ciò che è nascosto nella mente di autori folli. Si spazia non solo nella letteratura ma anche nel cinema, nella pittura, nella musica, nella poesia, nelle leggende popolari. L’horror nella sua veste più agghiacciante e primitiva.
La rivista è cartacea ma vista
l’impossibilità di raggiungere tutti gli appassionati con la carta, ci siamo
lasciati sedurre dalla tecnologia. Mary Shelley Project Magazine è così on
line.
A voi la lettura del numero 3.