venerdì 30 settembre 2011

Le regole della truffa

Se quando entrate in una sala cinematografica sperate di vedere qualcosa capace di allontanarvi dal berluscanesimo asfissiante, dalla crisi, da amanti esigenti, dalle mogli pressanti e mariti assenti, da capi stronzi e dalla stipsi cronica che perseguita i vostri intestini, allora dovete assolutamente vedere
Le regole della truffa!
Eh sì, perché questa pellicola riuscirà a strapparvi risate esplosive, vi intrigherà e vi regalerà pura azione e dialoghi fulminanti.
Metteteci questo inizio:
un uomo arriva allo sportello di una banca per farsi cambiare dei soldi. Mentre un'avvenente cassiera lo sta servendo, il locale è messo sotto assedio da due diverse bande di rapinatori sorprese della reciproca presenza
spruzzateci sopra un po’ di Agatha Christie (Trappola per topi e Dieci piccoli indiani), e mescolate il tutto con la verve degli sceneggiatori di Un giorno da leoni (Jon Lucas e Scott Moore), assoluto capolavoro brillante.
Non solo, metteteci un Patrick Dempsey straripante, logorroico e folle, circondato da un manipolo di fuori di testa: la bella fascinosa (Ashley Judd), il maniaco sessuale, i delinquenti cialtroni (straordinaria la coppia di Burro e Marmellata), gli assassini, le spie, l’FBI.
Cosa avrete?
Ritmo adrenalico, gag coheniane, personaggi tarantiniani.
Capovolgimenti di scena continui, intrigo e finale a sorpresa.
Le regole della truffa è già un classico.
Uno di quei film capaci di far ridere anche alla decima visione.
Il tutto sullo sfondo di un giallo da risolvere in fretta, prima che tutti muoiano. Anche se a ogni morte si ride di gusto.
Nota di merito va a Daniela Altomonte che ha adattato i dialoghi in italiano. Un lavoraccio. Perché tutto è veloce, brillante, immediato. Da evidenziare il monologo dello scassinatore colto ebreo. Una chicca che potrebbe stare in un romanzo di Roth o di Richler.
Comunque, se dopo aver visto il film nascerà in voi il desiderio di insultare la Altomonte perché non vi ha fatto ridere abbastanza, potrete soddisfare il vostro bisogno contattandola su Facebook. Lo stesso vale per eventuali complimenti o appuntamenti galanti, decidete voi. Io ci ho già provato, ma la tipa è tosta, almeno quanto i suoi dialoghi.
Tanto per capirci la tizia ha “dialogato” : “E.R. - Medici in prima linea", "Cold Case - Delitti irrisolti", "Alias", "Nikita", “Law & Order”, “Senza traccia”, "The Wire", “Prision Break”.
http://www.danielaltomonte.it/


Alla prossima,
Sam Stoner



Trailer italiano
http://www.youtube.com/watch?v=h1aTdqeW8Uc

martedì 6 settembre 2011

Italian Noir e Sam Stoner











di Sam Stoner

Ci sono periodi neri. Be’, questo è uno di quelli. Il fatto che Italian Noir sia uscita proprio ora la dice lunga.
Sì, Italian Noir è femmina.
È un’antologia che ha partorito 37 racconti.
Ha delle gran belle tette per allattare tutti questi autori. Non li conosco di persona, tanto per capirci non siamo andati a puttane insieme né con le donne autrici ho scambiato fluidi corporali, ma una cosa è certa, ci sono gran bei racconti.
Se non credete a me, noto cialtrone capace di adularvi solo per fregarvi qualche spicciolo, potete credere alla più attendibile coppia Noir Gisella & Giuseppe, curatori dell’antologia (Gisella Calabrese e Giuseppe Mallozzi n.d.r.).
Sopra a tutti, però, la grande chioccia, ossia “I sogni di Carmilla” (http://www.isognidicarmilla.wordpress.com/ ), l’Associazione che ha indetto il concorso e autoprodotto l’opera. Lo so cosa state pensando, che da quelle parti gira roba tagliata male. Può essere, ma una cosa è certa loro, come me, amano il racconto.
Perché il racconto è veloce, poetico, duro. Uno schiaffo in faccia come quello che si potrebbe ricevere da una compagna indispettita. Uno schiaffo che forse può far male, ma che sicuramente fa pensare.
Il mio racconto si intitola Espiazione. Il sottotitolo potrebbe essere: “Quando il destino si diverte a giocare con la vita e la coscienza di questi ridicoli esseri umani.” Sì, perché quello che accade al protagonista di Espiazione potrebbe accadere a chiunque. E chi può sapere quale potrebbe essere la vostra reazione?

“È faticoso picchiare a morte un uomo, o meglio è faticoso picchiarlo con l’intenzione di uccidere. L’essere umano è resistente, molto più di quanto si creda.”

Questo è uno dei tanti pensieri del protagonista del mio racconto. Lui, vittima e carnefice. Perché nel mio mondo Noir nessuno recita un solo ruolo.
Tutto sarà svelato nelle ultime righe, quando ormai sarete sicuri di sapere. Mi piace sorprendervi. In realtà non si tratta di nessuna verità svelata, quello che offro è solo un punto di vista differente.
Perché a volte basta solo spostarsi di qualche metro per scorgere ombre che sarebbe meglio lasciare sepolte…
E adesso levatevi dai piedi.  Sam Stoner (6 settembre 2011)
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Per acquistare la versione cartacea o scaricare il pdf 
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Fabrizio Cennamo, uno degli autori di “Italian Noir”, ha realizzato il
booktrailer dell’antologia,  in cui fa un omaggio a tutti coloro che hanno partecipato con i loro racconti, come appunto il sottoscritto.
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Titolo: Italian Noir.  (Antologia di racconti).  Autori: Autori Vari.  Pagine 240.  ISBN 978-1-4478-4471-6.  Prima edizione sett. 2011.  Lingua Italiano. . Copyright Associazione Culturale "I Sogni di Carmilla".  (Licenza standard di copyright).  Dimensioni cm14.8×21.0.  Editore: Lulu.  Acquisto: Online Formato ebook  euro 6,00.  Formato cartaceo  euro 16,00